La brezza gli scompigliava i capelli, là ritto a prua
della nave. La polena col suo sguardo penetrante,
scrutava l’orizzonte e solenne sembrava sfidare
l’impeto del mare.
La punta della bussola era tesa verso uno dei
quattro lapislazzuli che segnavano i punti
cardinali, quasi volesse fuggire dal quadrante.
Verso nord, sempre dritti verso nord, per giungere
alle calde terre dell’equatore!
Dipinto di cuore
Son sempre sembrato una pecora fra i lupi.
Son sempre stato un pesce fuor d’acqua.
Son sempre parso marziano sulla terra.
Le differenze spaventano, ti fanno emarginare e ti
emarginano.
La mia vita, che per gli altri non è altro che una
squallida scala di grigi, per me è una splendida tela
colorata e vivida, che ogni giorno cerco di
dipingere al meglio, con l’unico pennello che ho,
quello del cuore.
Son sempre stato un pesce fuor d’acqua.
Son sempre parso marziano sulla terra.
Le differenze spaventano, ti fanno emarginare e ti
emarginano.
La mia vita, che per gli altri non è altro che una
squallida scala di grigi, per me è una splendida tela
colorata e vivida, che ogni giorno cerco di
dipingere al meglio, con l’unico pennello che ho,
quello del cuore.
Destinazione Paradiso
Correva lungo l’unico binario sulla scrivania. Non
impiegava molto a percorrere il suo giro e ad ogni
passaggio fischiava poco prima della stazioncina.
Una miniatura perfetta, c’era pure il capostazione
con la greca sul cappello, che dava il segnale di
via.
Ormai era una tradizione ricordare così suo padre,
immaginando che se ne fosse andato, salendo sui
vagoni di quel treno che aveva tanto amato.
impiegava molto a percorrere il suo giro e ad ogni
passaggio fischiava poco prima della stazioncina.
Una miniatura perfetta, c’era pure il capostazione
con la greca sul cappello, che dava il segnale di
via.
Ormai era una tradizione ricordare così suo padre,
immaginando che se ne fosse andato, salendo sui
vagoni di quel treno che aveva tanto amato.
Ribelle
Alquanto inusuale, direi quasi funereo, scrivere a
quel modo.
Tutti usavano penne pregiatissime, d’oca, d’un
bianco purissimo.
Lei no, non paga di aver avuto accesso all’arte
scrittoria, ci aveva dovuto mettere del suo e a nulla
valsero gli appunti di chi le stava attorno.
Infondo però era coerente, cosa meglio di una
piuma di corvo, nerissima, avrebbe espresso il suo
animo ostinato e ribelle?!
quel modo.
Tutti usavano penne pregiatissime, d’oca, d’un
bianco purissimo.
Lei no, non paga di aver avuto accesso all’arte
scrittoria, ci aveva dovuto mettere del suo e a nulla
valsero gli appunti di chi le stava attorno.
Infondo però era coerente, cosa meglio di una
piuma di corvo, nerissima, avrebbe espresso il suo
animo ostinato e ribelle?!
Cuore o cervello
L’improvvisazione non era il suo forte, aveva
imparato che ad ammazzar la gente bisognava
avere un certo senso della pietà. Far troppo soffrire
non era il modo giusto di stroncare qualcuno.
Nonostante tutto era sempre combattuto fra cuore
e cervello.
Appoggiò la canna al terzo buco della griglia. Il
mirino puntava dritto al terzo occhio. Il
silenziatore attutì lo sparo.
imparato che ad ammazzar la gente bisognava
avere un certo senso della pietà. Far troppo soffrire
non era il modo giusto di stroncare qualcuno.
Nonostante tutto era sempre combattuto fra cuore
e cervello.
Appoggiò la canna al terzo buco della griglia. Il
mirino puntava dritto al terzo occhio. Il
silenziatore attutì lo sparo.
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