L'elemento mancante
In nome di Archimede
Voleva farlo a tutti i costi, noncurante degli sfottò di chi era accorso.
Il dislivello era di appena un metro, ma nessuno aveva mai visto andare l'acqua all'insù e non c'era alcun indizio per pensare che avrebbe funzionato davvero.
—“È inutile che continuiate a ridere, la mia elica funzionerà!”
Azionando la pesante manovella iniziò a girare e poco dopo il canale si riempì suscitando gran clamore.
(Parole obbligate: Elica/Indizio - Max 400 caratteri)
Tramonti
Ferma al semaforo lo sguardo si perde sul mare all'orizzonte, il garrito dei gabbiani, l'odore dolce di salsedine...
Mi affianca piano un'auto con l'audio a palla, gomito fuori dal finestrino, movimento del collo a piccione, alta fascia sulla fronte che stringe una capigliatura da carciofo.
Continuando ad ondeggiare si gira verso di me e così rimane, pigiando l'acceleratore allo scattare del verde.
(Parole obbligate: Audio/Carciofo - Max 400 caratteri)
Nel sole
Scendo le scale felice, poi uno scampanellio. È papà che mi saluta dalla bici, mi giro ma mi ritrovo in cucina.
Sei seduta alla finestra, i capelli grigi, sorridendo mi dici che tu e papà state proprio bene. Ti chiedo dov’è Sara, sei perplessa, ma poi mi rispondi che è rimasta giù.
Mi sento stranamente tranquillo, anche se questo fulgore continua a farmi lacrimare gli occhi. Cerco di asciugarmi ma non riesco, mi sforzo e tutto diventa nero.
Apro gli occhi, che finalmente non sono più abbagliati, sento il vociare dei camici bianchi che mi stanno attorno. Poi il viso di Sara, che piangendo mi dà il bentornato, ha in mano un biglietto di mamma, trovato in casa dopo uno strano sogno: ”Ciao Mimmo e buon compleanno!”.
(Tema: Paranormale - Max 1000 caratteri)