Il suo sguardo era duro come pietra, la chiamò, la
fece avvicinare alla cattedra e la rimproverò
amaramente; poi prese la sua bacchetta di giunco e
le colpì le nocche delle mani con tutta la forza che
aveva.
Senza piangere si diresse nell’angolo dietro la
lavagna, faccia al muro.
Due tacche rosse le segnavano le mani, ma i suoi
occhi verdi non la tradirono, mai si sarebbe fatta
scappare una lacrima!