Si lavò le mani nel catino di legno.
Guardò suo figlio serena, di lì a poco lo
avrebbe alzato per poi avvolgerlo in un
telo, ma prima doveva preparare tutto per
i monaci che aveva chiamato. Sarebbe
dovuta essere la loro sapiente assistente.
Seguì un rito fatto di moniti e preghiere
per il ragazzo.
Ora il suo corpo era pronto per nutrire le
altre creature del mondo e l’anima per
tornare tra 49 giorni.