Non era ancora di pubblico dominio,
ma le capacità di Fausto avevano fatto
più di una volta comodo alla Polizia.
Mentre camminava lento, col gilé nero sulla spalla,
sentì una voce:"... vai avanti di dieci metri,
sono dietro i grandi cespugli di malva".
Allungò il passo, si sporse.
Intravide il polsino della felpa
che cingeva ormai solo ossa.
Lo avevano gettato in un anfratto
due anni e mezzo prima.