Era bianco come la neve, puro come il mio amore
appena nato per te, quel tulipano che mi avevi
infilato fra i capelli dopo averlo colto per me.
Il secondo che mi regalasti era giallo, intenso
come i cedri maturati al sole.
L’altro, rosso, lo vidi mentre l’ultimo anelito di
vita mi abbandonava e tu, con gli occhi gonfi, me
lo posasti sul petto come uno stetoscopio, per
cercare di farmi ridere ancora.
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