Tendendo le braccia cercava un appiglio.
Non era pazzo, né tanto meno emulo di
chi, dopo aver bevuto e ubriaco,
vacillava.
Si sentiva angariato.
Stretto in vita da un asciugamano, si
aggrappò al lavandino.
Alzò piano la testa, che sembrava essergli
affondata nelle spalle e si specchiò.
Ognuno è libero di vivere la sua vita
come può e vuole, ma alle volte bisogna
fare i conti con la propria coscienza.
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