Era la fenice, il simbolo dell’immortalità, della
resurrezione, era la vita che sconfigge la morte!
Iside lo sapeva e il suo pianto accorato per Osiride,
si placava quando dalle zolle attorno alle radici del
sicomoro, spuntavano grano ed orzo.
Per il “Libro dei morti” era la pianta che sta fuori
della porta del Cielo; usato per i sarcofagi, aveva
la funzionalità di far entrare i morti nell’aldilà.
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