La lama del rasoio scorreva liscia, lasciando glabro
il petto ancora caldo. Gli aveva già impresso con il
primo ferro rovente, il segno dell’alfa sulla fronte,
ora toccava all’omega a livello del cuore.
Tra mente e sentimento, in mezzo un cammino
fatto di ferite, sfregi, bruciature e coaguli di
sangue.
Il gioco consisteva nel farlo ritrovare a chi avrebbe
di certo intuito, ma non subito capito.
Nessun commento:
Posta un commento