Ingenuamente sopravvivo

Erano 6 mesi che mia figlia mancava, erano 6 mesi che Patrizia continuava a ripetermi che sentiva che stava bene, che avvertiva delle vibrazioni positive e che sarebbe tornata.
Durante l’ultimo incontro mi aveva fatto sedere al buio, con una candela alle spalle e uno specchio di fronte.
“Se la pensi intensamente, la tua anima si connetterà alla sua e vedrai che è viva!”, poi andava in trance e quando tornava mi diceva che l’aveva vista sorridente e libera.
Una notte me la sono sognata Valeria, o forse non era un sogno, non lo so, avevo 40 di febbre ed ero in pieno delirio.
“Mamma fammi cercare nella casa di campagna di Patrizia”, mi svegliai singhiozzando con quel pensiero in testa, che oggi è un tarlo che non mi lascia più respirare.
Sto andando dall’Ispettore che si occupa del caso, mi guarda con sconcerto, ma poi decide.
I suoi uomini hanno trovato Valeria; Patrizia me l’ha ammazzata come un cane, perché voleva convincermi che i suoi non erano superpoteri ma solo una misera truffa.

(Tema: Svegliarsi con dei superpoteri - Max 1000 caratteri)

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