Il merlo nero dondolava indaffarato nella gabbia,
ogni tre dondolate un fischio.
Aveva assistito al fattaccio del giorno prima.
Il suo padrone stava preparando la colazione, ad
un tratto il cellulare, e lui sbadato portò
all’orecchio il pentolino di ferro del latte.
Risultato: latte sparso per tutta la cucina, mega
cerotto sull’orecchio destro e beffardo buongiorno
del merlo con un:”Umani sceeeemi!”
Nessun commento:
Posta un commento